Cos'è cromatografia su carta?

Cromatografia su Carta

La cromatografia su carta è una tecnica analitica utilizzata per separare miscele di sostanze colorate, come pigmenti, in base alle loro diverse affinità per una fase stazionaria (la carta) e una fase mobile (un solvente). È una tecnica relativamente semplice ed economica, ampiamente utilizzata in laboratori didattici e per applicazioni analitiche di base.

Principi Fondamentali:

La cromatografia su carta si basa sul principio della <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/partizione">partizione</a>. I componenti di una miscela si distribuiscono tra due fasi:

  • Fase stazionaria: Un supporto solido inerte, che in questo caso è un foglio di carta da filtro speciale, solitamente carta da cromatografia. La carta da filtro contiene cellulosa, che presenta molecole d'acqua adsorbite, e queste molecole d'acqua formano la fase stazionaria.
  • Fase mobile: Un solvente (o una miscela di solventi) che si muove attraverso la fase stazionaria per capillarità. La scelta del solvente è cruciale per una buona separazione.

Le diverse sostanze nella miscela viaggiano a velocità diverse lungo la carta, a seconda della loro solubilità nella fase mobile e della loro affinità per la fase stazionaria. Le sostanze più solubili nella fase mobile e con una minore affinità per la fase stazionaria si muoveranno più velocemente.

Procedura:

  1. Preparazione del campione: Il campione da analizzare viene sciolto in un solvente adatto.
  2. Applicazione del campione: Una piccola quantità della soluzione del campione viene applicata come punto (spot) su una linea disegnata a matita (per non interferire con la separazione) vicino al bordo inferiore della carta da cromatografia.
  3. Sviluppo del cromatogramma: La carta viene posta in un contenitore chiuso (camera cromatografica) contenente la fase mobile. La fase mobile deve essere al di sotto della linea dove è stato applicato il campione. Il solvente risale la carta per capillarità, trascinando con sé i componenti del campione.
  4. Asciugatura e Visualizzazione: Quando il solvente raggiunge una distanza predefinita (linea del fronte del solvente), la carta viene rimossa dalla camera, asciugata e i componenti separati vengono visualizzati. Se i componenti non sono colorati, possono essere visualizzati con agenti rivelatori (es. irrorando con un reagente che reagisce con i composti).

Parametri Importanti:

  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/fattore%20di%20ritenzione%20(Rf)">Fattore di Ritenzione (Rf)</a>: È un valore numerico che caratterizza la migrazione di un composto in un dato sistema cromatografico. Si calcola come il rapporto tra la distanza percorsa dal composto e la distanza percorsa dal solvente. Rf = (Distanza percorsa dal composto) / (Distanza percorsa dal solvente). I valori di Rf sono compresi tra 0 e 1.
  • Scelta del solvente: La scelta del solvente è cruciale per ottenere una buona separazione. Un solvente troppo polare o troppo apolare potrebbe non separare efficacemente i componenti della miscela. Spesso si utilizzano miscele di solventi.
  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/camera%20cromatografica">Camera cromatografica</a>: Un contenitore chiuso che contiene la fase mobile e la carta da cromatografia. La camera deve essere satura dei vapori del solvente per garantire una migrazione uniforme del solvente.

Tipi di Cromatografia su Carta:

  • Cromatografia ascendente: Il solvente si muove verso l'alto per capillarità (il metodo più comune).
  • Cromatografia discendente: Il solvente si muove verso il basso per capillarità e gravità.
  • Cromatografia circolare: Il campione viene applicato al centro della carta e il solvente si muove radialmente dal centro verso l'esterno.
  • Cromatografia bidimensionale: La separazione viene effettuata in due direzioni ortogonali, utilizzando diversi solventi in ogni direzione, per una migliore separazione di miscele complesse.

Applicazioni:

  • Separazione e identificazione di pigmenti vegetali (es. clorofilla).
  • Analisi di amminoacidi.
  • Analisi di coloranti alimentari.
  • Controllo di qualità di prodotti farmaceutici.
  • Didattica della chimica.

Vantaggi:

  • Semplice e facile da eseguire.
  • Economica.
  • Non richiede attrezzature sofisticate.

Svantaggi:

  • Meno precisa e sensibile rispetto ad altre tecniche cromatografiche (es. HPLC, gascromatografia).
  • Adatta solo per la separazione di piccole quantità di campione.
  • La fase stazionaria (carta) è limitata in termini di polarità e capacità.